Tra il 17 e il 19 febbraio, Orogel ha preso parte al grande evento organizzato a Umbriafiere da Cancelloni Food Service, per riunire tutti i protagonisti della Ristorazione e dell’Ospitalità, anticipare innovazioni e tendenze del settore, sviluppare il networking e far crescere il business degli operatori ho.re.ca.
Mercoledì 19 ha inoltre contribuito con un evento nell'evento. Lo chef stellato Pietro Leemann, da sempre sensibile ai temi della massima qualità del cibo e dell'uso delle verdure nella cucina professionale, ha infatti tenuto per Orogel Food Service uno showcooking dedicato a L'energia delle verdure - Umami: il sesto gusto che affascina.
Come vede la ristorazione di oggi dalla sua posizione di chef stellato dedito alla cucina naturale che ha fatto del suo ristorante vegetariano Joia di Milano il punto di riferimento della cucina etica e sostenibile?
Il 2020 segna una nuova apertura, io vedo un mondo trasformato perché le persone si rendono conto dell’importanza sia della salute che della natura. Le verdure sono proprio il simbolo della natura e l’elemento vitale che ci collega ad essa. Viviamo una riconquista bellissima perché ci si riavvicina alle origini attraverso la cultura gastronomica internazionale.
La caratteristica di questo momento storico è che i singoli si guardano e confrontano, in Italia vivono persone che vengono dal Giappone, dall’Africa, dalla Cina, dal Sud America e portano la loro cultura attraverso il cibo, le culture si uniscono, si crea una forte coesione e il futuro appare così ricco di opportunità.
C’è una nuova vicinanza che fa scomparire i campanilismi grazie allo strumento comune che è l’alimento, con le idee ci possiamo dividere ma è con il cibo che ci riuniamo. Il cibo vegetariano in particolare porta sempre un messaggio di amicizia, di pace, di dolcezza e di non aggressività.
La sua filosofia è una cucina bella da vedere, molto buona da mangiare e la ricerca di ingredienti che conquistano le persone, ma cosa l’avvicina al mondo di Orogel?
Orogel mi mostra trasparenza e io mi fido di chi mostra quella chiarezza che implica proprio una qualità di base.
Io so molto bene che Orogel ha il vantaggio della coltivazione diretta, di formare e consigliare i produttori. La prerogativa del socio Orogel è di coltivare nel miglior modo possibile perché sa che fa bene al consumatore finale. È come quando io cucino con tutte le attenzioni per il mio ospite, che deve trarre beneficio dai miei piatti studiati e curati e io sono il primo ad esserne gratificato.
Un viaggio nei paesi d’Oriente e la ricerca dell’equilibrio naturale delle cose, come interpreta i prodotti freschi surgelati?
Quello che cambia veramente il mondo è la trasparenza e la semplicità. È quello che la surgelazione garantisce perché non c’è bisogno di mettere dei conservanti se si usa un metodo di conservazione antico come il mondo! Spesso la temperatura è la causa per cui gli alimenti si rovinano, possono perdere vitamine e gusto, mentre surgelandoli appena raccolti non ci sono questi problemi.
Ci sono persone che pensano che il surgelato sia qualcosa di sbagliato ma è una cosa che non ha nessun senso scientifico e, come sappiamo, nemmeno di gusto! Ogni tanto nascono delle stranezze, ma grazie alla perseveranza di Orogel abbiamo una sicurezza, i suoi prodotti sono buoni e funzionano.