Surgelazione

Il valore dei surgelati, tra opportunità e falsi miti

  • Meno miti, più fatti. 9 italiani su 10 consumano alimenti surgelati, ma rimangono ancora molte credenze errate su questi prodotti;
  • Uno dei dubbi più comuni riguarda il confronto: surgelati vs freschi dal punto di vista nutrizionale. Non sempre ciò che compriamo fresco viene conservato e consumato tempestivamente e così si perdono le proprietà dell’alimento. La conservazione a bassa temperatura, invece, mantiene la struttura e il sapore dei cibi;
  • Quando si parla di surgelati, la mente va subito al risparmio in termini di tempo. Grazie alla velocità di preparazione e alla possibilità di superare la stagionalità di certi ingredienti, si rivelano grandi alleati in cucina;
  • Uno dei maggiori benefici nutrizionali surgelati è la loro lunga conservazione. Poter dosare la quantità esatta necessaria per un pasto e rimettere il resto in freezer riduce drasticamente lo spreco;
  • Altro valore aggiunto dei surgelati? I costi contenuti. Essendo già lavati, puliti e privi di scarti, permettono di consumare il 100 per cento di ciò che si acquista, riducendo al tempo stesso il consumo di acqua ed energia elettrica 

Meno miti, più fatti

I prodotti surgelati sono ormai protagonisti della nostra alimentazione quotidiana: pratici, versatili e disponibili in ogni stagione. Eppure, nonostante la loro diffusione, esistono ancora dubbi sulla loro qualità nutrizionale, sulla presenza di vitamine nei surgelati e sull’eventuale perdita di nutrienti rispetto ai prodotti freschi.

La tecnologia del freddo, però, non è da considerare un ripiego, ma una vera opportunità per preservare l’integrità nutrizionale degli alimenti, ridurre gli sprechi e migliorare la qualità della nostra dieta. 

Surgelati VS freschi: valore nutrizionale

Uno dei dubbi più comuni riguarda il confronto tra surgelati e freschi dal punto di vista nutrizionale. In realtà, gli esperti evidenziano come sia proprio la conservazione a bassa temperatura a mantenere intatti la struttura e il sapore dei cibi, preservando: 

  • vitamine; 
  • fibre;
  • minerali;
  • valore organolettico. 

Secondo l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ad esempio, la surgelazione è un metodo sicuro per conservare gli alimenti senza introdurre sostanze chimiche dannose e conservanti. Inoltre, la surgelazione previene la contaminazione batterica, un rischio più elevato nei prodotti freschi mal conservati. 

La chiave è la surgelazione rapida, un procedimento diverso dal congelamento. Frutta e verdura destinate al surgelamento vengono raccolte al culmine della loro maturazione, quando il loro contenuto di vitamine, fibre e altri micronutrienti è massimo.

Il rapidissimo abbassamento della temperatura blocca i processi di degradazione enzimatica che, al contrario, continuano ad agire nei prodotti freschi durante il trasporto e la lunga permanenza sugli scaffali. Per questo, spesso la qualità nutrizionale delle verdure surgelate si mantiene superiore rispetto a quella di prodotti freschi che hanno viaggiato per giorni. In definitiva gli alimenti surgelati mantengono le proprietà nutrizionali come e spesso più del fresco perché passano pochissime ore dalla raccolta alla surgelazione, mentre il prodotto fresco impiega diversi giorni per arrivare al punto vendita e, da qui, alla nostra tavola¹.I surgelati (di qualità) possono essere, dunque, una scelta eccellente per una dieta sana ed equilibrata per tutta la famiglia. 

LEGGI ANCHE: Cibo per bambini: i surgelati possono essere offerti con sicurezza? 

Blanching: il segreto per preservare colore, nutrienti e sicurezza

Prima di essere surgelate, molte verdure subiscono il blanching, un processo fondamentale che consiste in:

  • brevi immersioni in acqua bollente o vapore;
  • un immediato raffreddamento;
  • la successiva surgelazione.

Questo passaggio serve a: 

  • inattivare gli enzimi responsabili della perdita di colore e nutrienti;
  • preservare le vitamine termolabili (come la vitamina C);
  • migliorare la conservazione dei nutrienti nei surgelati;
  • mantenere la sicurezza microbiologica del prodotto.

È grazie a questo processo che i vegetali surgelati conservano colore, sapore e valore nutrizionale rispetto al fresco.

Una buona soluzione, in tutti i sensi

Quando si parla del valore dei surgelati, la mente va subito al risparmio in termini di tempo. In effetti, è vero, sono pronti in pochi minuti e aiutano non poco quando si va di fretta. In più, consentono di poter superare la stagionalità di certi ingredienti, pensiamo, solo per fare un esempio, ai friarielli. 

I surgelati, insomma, rappresentano un'opzione pratica, e una buona soluzione, in tutti i sensi. Contrariamente a quanto molti credono, i surgelati posso garantire freschezza e qualità esattamente come i cibi freschi, se non addirittura di più. 

Non è un caso che i surgelati, oggi, siano pop: 9 italiani su 10 consumano alimenti surgelati, il 53% lo fa abitualmente e oltre il 39,3% ha aumentato il consumo negli ultimi cinque anni1. 

Eppure, nonostante la loro crescente popolarità, persistono ancora riserve sulla qualità e sul valore dei surgelati. Approfondiamo il tema, allora, sfatando qualche falso mito ed esplorando le opportunità che il mondo del freddo offre, soprattutto in termini di salute e sostenibilità. 

Surgelati e spreco alimentare

L'impatto ambientale e l'efficienza alimentare sono temi centrali, e qui i surgelati giocano un ruolo fondamentale nella sostenibilità nutrizionale. Uno dei maggiori benefici nutrizionali dei surgelati è la loro lunga conservazione. Poter dosare la quantità esatta necessaria per un pasto e rimettere il resto in freezer riduce drasticamente lo spreco. Se si considera che gran parte dello spreco alimentare domestico riguarda proprio frutta e verdura fresche che vanno a male prima di essere consumate, i surgelati rappresentano una soluzione pratica ed ecologica. La possibilità di utilizzare solo le porzioni desiderate contribuisce a un modello alimentare più consapevole e meno dispendioso, sia in termini economici che ambientali. Scegliere i surgelati Orogel significa quindi adottare un approccio più responsabile verso il cibo e le risorse. 

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Analisi dei costi dei surgelati 

Quando si valuta l'acquisto, è essenziale considerare tutti i fattori in gioco. Il costo d'acquisto dei surgelati, spesso inferiore a quello del prodotto fresco fuori stagione, è solo uno dei benefici. I surgelati, infatti, sono già lavati, puliti e privi di scarti e quindi permettono di consumare il 100 per cento di ciò che si acquista, riducendo al tempo stesso il consumo di acqua ed energia elettrica. E ancora: possono essere conservati a lungo (pur rispettando la scadenza) e utilizzati di volta in volta solo nella quantità necessaria. I surgelati si rivelano una scelta intelligente che concilia il risparmio economico con l'esigenza di un'alimentazione ricca e bilanciata, confermando il loro ruolo di alleato prezioso per la nostra dieta. 

 

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NOTE

¹ Approfondisci la ragioni per consumare i surgelati, IIAS – Istituto italiano alimenti surgelati

² Scopri di più sul Rapporto Annuale sui consumi dei prodotti surgelati, IIAS – Istituto italiano alimenti surgelati

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