Chi, aprendo il frigo, non si è mai chiesto: “E adesso dove lo metto?”. Ebbene sì, i ripiani del frigorifero non sono tutti uguali. Lo sapevi? Una buona organizzazione è, dunque, un requisito fondamentale per conservare correttamente gli alimenti, evitare sprechi e avere sempre tutto sotto controllo. Ok, ma come organizzare il frigorifero in modo davvero efficiente? Per ogni categoria di prodotto esiste una collocazione ideale. In questa guida risolviamo insieme questi dubbi e vediamo come disporre gli alimenti in frigo e in freezer.
L’organizzazione del frigo non è solo questione di praticità: abbraccia anche la sfera della sicurezza legata al consumo di alimenti. Per questo, è importante sapere come disporre gli alimenti in frigo al meglio. Ecco alcune regole da tenere a mente, prendendo spunto dalle indicazioni fornite dal ministero della Salute¹.
È opportuno, poi, pulire regolarmente l’interno del frigorifero, usando prodotti specifici o semplicemente una miscela di acqua e bicarbonato e/o aceto. Mantenere il frigorifero pulito e senza accumuli di ghiaccio sulle pareti ne assicura il buon funzionamento e il mantenimento della temperatura di refrigerazione.
Abbiamo visto che ogni zona del frigorifero
mantiene temperature diverse. Entriamo più nel dettaglio e vediamo la “mappa del freddo” per capire quali ripiani e scomparti sono più freschi e quali, invece, lo sono meno.
Cosa mettere nello sportello? I balconcini laterali rappresentano la zona meno fredda del frigorifero e soggetta a frequenti sbalzi termici a causa dell’apertura. Sono perfetti
per le bevande e i condimenti. Le verdure e la frutta si conservano meglio nei cassetti che si trovano solitamente nella parte bassa del frigo, che offre una temperatura ideale (non troppo fredda) e la giusta umidità.
Dal canto loro, i cassetti frutta e verdura sono progettati per trattenere l’umidità e mantenere gli ortaggi freschi più a lungo. È consigliabile, se possibile, separare la frutta dalla verdura, per rallentare la maturazione.
Per quanto concerne l’organizzazione del frigo, c’è una piccola formula, di buon senso, che aiuta. Parliamo della regola FIFO: First In, First Out. Tradotto: chi prima entra, prima esce. Bisogna, insomma, abituarsi a riporre gli alimenti acquistati di recente sotto o dietro rispetto a quelli già presenti nel frigorifero.
È buona norma, poi, evitare di sovraccaricare il frigorifero con troppi alimenti. L’aria fredda al suo interno, infatti, deve
poter circolare liberamente intorno ai cibi. Se non c’è sufficiente spazio tra i prodotti, l’aria non riuscirà a circolare e la corretta distribuzione della temperatura verrà ostacolata.
Dal frigorifero al congelatore il passo è breve. E la cosa ci riguarda da vicino. Anche il freezer va organizzato in modo intelligente per farlo funzionare e rendere al massimo.
Come evidenziato in un precedente articolo, in caso di blackout, normalmente il prodotto surgelato non subisce danni fino a 6 ore di interruzione della corrente. Ciò, va da sé, a patto che il nostro congelatore funzioni correttamente e che non venga aperto, nel mentre, lo sportello.
NOTE
1 Per approfondire: Decalogo sicurezza nel frigorifero, ministero della Salute
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
Sede Legale Via Dismano, 2830 47522 Cesena (FC) - Italy
Numero Verde 800 286660P.I. 00800010407
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