Surgelazione

Organizzazione frigo e congelatore: come mettere (bene) gli alimenti al fresco

  • L’organizzazione del frigo non è solo questione di praticità: abbraccia anche la sfera della sicurezza legata al consumo di alimenti.
  • Ogni zona del frigorifero ha temperature diverse. La parte più fredda è, generalmente, il ripiano più basso.
  • I vari alimenti ha la loro temperatura di conservazione. Carne e pesce devono stare nella parte più fredda.
  • Le mensole all'interno della porta sono i punti più caldi del frigorifero e sono destinati ai prodotti che necessitano di una leggera refrigerazione come bibite e burro.
  • Conosci la regola FIFO? First In, First Out. Tradotto: chi prima entra, prima esce. Gli alimenti acquistati di recente vanno sotto o dietro quelli già presenti nel frigo.
  • Anche il freezer va organizzato sapientemente. In alto i prodotti da usare più spesso; in mezzo carne, pesce e piatti cucinati; in fondo i prodotti a lunga conservazione.

 

 

A ognuno (dei ripiani) il suo

Chi, aprendo il frigo, non si è mai chiesto: “E adesso dove lo metto?”. Ebbene sì, i ripiani del frigorifero non sono tutti uguali. Lo sapevi? Una buona organizzazione è, dunque, un requisito fondamentale per conservare correttamente gli alimenti, evitare sprechi e avere sempre tutto sotto controllo. Ok, ma come organizzare il frigorifero in modo davvero efficiente? Per ogni categoria di prodotto esiste una collocazione ideale. In questa guida risolviamo insieme questi dubbi e vediamo come disporre gli alimenti in frigo e in freezer.

Come organizzare il frigorifero

L’organizzazione del frigo non è solo questione di praticità: abbraccia anche la sfera della sicurezza legata al consumo di alimenti. Per questo, è importante sapere come disporre gli alimenti in frigo al meglio. Ecco alcune regole da tenere a mente, prendendo spunto dalle indicazioni fornite dal ministero della Salute¹.

  1. Verifica la temperatura all’interno del frigorifero: deve essere intorno ai 4-5 gradi sulla mensola centrale. E il frigo deve stare lontano da fonti di calore.
  2. Ogni zona ha temperature diverse. Qual è la parte più fredda del frigorifero? Generalmente, è la mensola più bassa, sopra il cassetto delle verdure.
  3. Questo aspetto è importante perché ogni alimento ha la sua temperatura di conservazione.
    • Ad esempio carne e pesce devono stare nella parte più fredda, solitamente il comparto inferiore.
    • La parte centrale è idonea per uova, latticini, dolci a base di creme e panna, e gli alimenti da conservare in frigo “dopo l’apertura”.
    • Dal canto loro, le mensole all'interno della porta sono i punti più caldi del frigorifero e sono destinati ai prodotti che necessitano di una leggera refrigerazione come bibite e burro.
  4. Il frigorifero non è indicato per qualsiasi alimento. Frutta e verdura, per esempio, vanno meglio a temperatura ambiente. 
  5. Non riporre mai in frigo alimenti caldi e occhio alle cross-contaminazioni: vanno separati gli alimenti crudi dai cotti o pronti. 

È opportuno, poi, pulire regolarmente l’interno del frigorifero, usando prodotti specifici o semplicemente una miscela di acqua e bicarbonato e/o aceto. Mantenere il frigorifero pulito e senza accumuli di ghiaccio sulle pareti ne assicura il buon funzionamento e il mantenimento della temperatura di refrigerazione.

Organizzazione frigo: la mappa del freddo

Abbiamo visto che ogni zona del frigorifero  
mantiene temperature diverse. Entriamo più nel dettaglio e vediamo la “mappa del freddo” per capire quali ripiani e scomparti sono più freschi e quali, invece, lo sono meno.

  • La parte più fredda (0-2°C) sta in basso. Questo perché l’aria fredda, essendo più densa, tende a scendere e il meccanismo di raffreddamento generalmente si trova nella parte posteriore dell’elettrodomestico. La mensola più bassa, quindi, solitamente collocata sopra il cestello, è ideale per conservare gli alimenti più deperibili come carne, pesce e affettati freschi. Utilizza contenitori per frigorifero per evitare contaminazioni e odori per e conservare al meglio i prodotti in scadenza
  • I ripiani centrali, in media, si mantengono a una temperatura di circa 4°C. Latticini (latte, yogurt, formaggi freschi), uova, e piatti pronti sono le categorie di alimenti che dovrebbero essere collocati proprio nel ripiano centrale.
  • Il ripiano superiore, invece, rimane di norma a una temperatura di 5-8° C. Qui si possono posizionare alimenti che non richiedono temperature troppo basse. Per esempio, salse che vogliamo tenere al fresco o marmellate oppure prodotti confezionati già aperti.

Cosa mettere nello sportello? I balconcini laterali rappresentano la zona meno fredda del frigorifero e soggetta a frequenti sbalzi termici a causa dell’apertura. Sono perfetti

per le bevande e i condimenti. Le verdure e la frutta si conservano meglio nei cassetti che si trovano solitamente nella parte bassa del frigo, che offre una temperatura ideale (non troppo fredda) e la giusta umidità.  
Dal canto loro, i cassetti frutta e verdura sono progettati per trattenere l’umidità e mantenere gli ortaggi freschi più a lungo. È consigliabile, se possibile, separare la frutta dalla verdura, per rallentare la maturazione.

First In, First Out

Per quanto concerne l’organizzazione del frigo, c’è una piccola formula, di buon senso, che aiuta. Parliamo della  regola FIFO: First In, First Out. Tradotto: chi prima entra, prima esce. Bisogna, insomma, abituarsi a riporre gli alimenti acquistati di recente sotto o dietro rispetto a quelli già presenti nel frigorifero.  
È buona norma, poi, evitare di sovraccaricare il frigorifero con troppi alimenti. L’aria fredda al suo interno, infatti, deve  
poter circolare liberamente intorno ai cibi. Se non c’è sufficiente spazio tra i prodotti, l’aria non riuscirà a circolare e la corretta distribuzione della temperatura verrà ostacolata.

Organizzazione del freezer: tutto sotto controllo

Dal frigorifero al congelatore il passo è breve. E la cosa ci riguarda da vicino. Anche il freezer va organizzato in modo intelligente per farlo funzionare e rendere al massimo.

  • Nella parte superiore puoi conservare prodotti da usare più spesso;
  • nella parte centrale vanno carne, pesce e piatti cucinati;
  • in fondo possiamo stoccare i prodotti a lunga (non infinita) conservazione.

Come evidenziato in un precedente articolo, in caso di blackout, normalmente il prodotto surgelato non subisce danni fino a 6 ore di interruzione della corrente. Ciò, va da sé, a patto che il nostro congelatore funzioni correttamente e che non venga aperto, nel mentre, lo sportello.

NOTE  
1 Per approfondire: Decalogo sicurezza nel frigorifero, ministero della Salute

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