In Italia è boom per le friggitrici ad aria. Secondo l’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic¹, nel 2024 le vendite in valore sono aumentate del 30%, facendone uno degli elettrodomestici di maggior successo degli ultimi anni. Del resto, la friggitrice ad aria si rivela un alleato di valore in cucina: facile da usare, pratica e veloce, consente di preparare piatti gustosi e sani, con meno grassi rispetto alla frittura tradizionale.
Tra gli ingredienti più apprezzati da cucinare con questo elettrodomestico ci sono sicuramente le verdure surgelate. Vediamo, allora, come cucinare i prodotti surgelati nella friggitrice ad aria, analizzando tempi di cottura, temperature consigliate e consigli pratici per ottenere delle verdure croccanti in friggitrice ad aria. Portando in tavola tutto il gusto e la qualità dei prodotti Orogel, già da tempo “air fryer friendly”.
Tutti la cercano, tutti la vogliono: ma come funziona la friggitrice ad aria? Questo elettrodomestico permette di cucinare senza utilizzare l’olio, ma solo (o quasi) aria calda. Il risultato? Una cottura croccante e asciutta che ricorda la frittura. La friggitrice ad aria funziona come un piccolo forno: è composta da una camera di cottura, dove inseriamo il cibo attraverso l’apposito cestello (che può essere uno o più di uno) e da un elemento che riscalda la temperatura dell’aria fino a toccare i 180°-200°. Una ventola, poi, fa circolare l’aria calda avvolgendo il cibo fino a restituire una cottura croccante fuori, mantenendo morbido il cuore dell'alimento. Il colore “bruno” che dona al cibo è proprio sinonimo della croccantezza e del sapore intenso.
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Non tutte le verdure sono adatte alla cucina in friggitrice ad aria. Meglio evitare, per esempio, le verdure a foglia verde: data la loro consistenza delicata, tendono, infatti, a bruciarsi. Stiamo parlando, di cavolo riccio, verza, spinaci e cavolo nero. Per questa tipologia di verdure, è meglio optare per altre modalità di cottura.
Via libera, in compenso, a tantissime altre varietà: dalle zucchine ai peperoni, dalle melanzane ai cavolfiori, passando per carote, finocchi e broccoli, solo per citarne alcune. La cosa importante è non scongelare prima le verdure: puoi metterle in friggitrice, anzi è consigliabile farlo, direttamente da surgelate, risparmiando così tempo e mantenendo intatta la consistenza.
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Vediamo ora, con una pratica guida passo-passo, come cucinare le verdure surgelate in friggitrice ad aria per ottenere un risultato ottimale.
Per ottenere un risultato eccellente, è consigliabile leggere attentamente quanto riportato tanto sul libretto d’istruzioni dell’elettrodomestico, quanto sulla confezione del prodotto surgelato che s’intende preparare.
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La temperatura consigliata per cuocere le verdure in friggitrice ad aria varia leggermente in base al tipo di verdura e alla dimensione dei pezzi, ma in generale oscilla tra i 180°C e i 200°C. Ecco una tabella indicativa:
Verdura surgelata | Temperatura | Tempo cottura verdure | Note |
Zucchine a Rondelle | 190 °C | 12-15 minuti | mescolare a metà cottura |
Broccoli | 200 °C | 10-14 minuti | ottimi con una spolverata di parmigiano |
Carote julienne | 190 °C | 10-13 minuti | perfette come snack |
Patate rustiche | 200 °C | 15-18 minuti | aggiungere spezie per più gusto |
Mix grigliato | 200 °C | 12-16 minuti | ideale per contorni veloci |
Il segreto per verdure croccanti in friggitrice ad aria sta nella corretta temperatura, nella giusta quantità di prodotto e in alcuni piccoli accorgimenti.
Per asciugare, eventualmente, l’umidità in eccesso si può tamponare velocemente con della carta assorbente: vale, soprattutto, per le verdure più umide come spinaci o bietole.
In conclusione, vediamo alcune ricette da provare a casa con protagoniste le verdure surgelate e la friggitrice ad aria.
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
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