I friarielli sono tra i simboli della cucina partenopea e protagonisti della tradizione gastronomica di tutto il Sud Italia. Alcuni anni fa venivano coltivati anche nella zona collinare del Vomero: da qui il nome, in gergo popolare, di “o colle d’è friarielle”.
Oggi i friarielli occupano un posto speciale nelle cucine in lungo e in largo del Belpaese e si prestano a numerosissime (e gustosissime) preparazioni. Si raccolgono generalmente da settembre a marzo, anche se i friarielli non amano il freddo. Infatti, nelle regioni settentrionali è meglio optare per varietà precoci, che vanno raccolte prima dell’inizio dei mesi più freddi. È possibile, però, avere a portata di mano i friarielli tutto l’anno, grazie alla loro versione surgelata: la stessa qualità del prodotto fresco e una grande praticità. Basti pensare che, per cucinare i friarielli surgelati Orogel, basta versare i Friarielli Cubello Foglia Più direttamente nell’acqua portata ad ebollizione, coprire e in 8-10 minuti la verdura è cotta.
I friarielli sono le infiorescenze appena sviluppate della rapa (Brassica rapa), una pianta della famiglia delle crucifere. Hanno un sapore leggermente amarognolo e una consistenza tenera, ideale per la cottura in padella.
Da non confondere con le cime di rapa o i broccoletti romani, i friarielli si distinguono per il loro profumo intenso e per il modo in cui vengono tradizionalmente preparati: saltati con aglio, olio e peperoncino. Prima di metterci ai fornelli, però, è bene fare chiarezza: che differenza c’è tra friarielli e cime di rapa? Spesso i due termini vengono confusi, ma non sono sinonimi.
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I friarielli sono ricchi di vitamine e di minerali essenziali come le vitamine A, C e K, oltre a contenere antiossidanti e sostanze con proprietà antinfiammatorie. Hanno un contenuto molto alto di fibre, che favoriscono la regolarità intestinale. Circa 100 grammi di friarielli crudi contengono 21 kcal, 3,2g di carboidrati, 2,4g di proteine e 0,5g di grassi. L’alto contenuto di vitamina K e di calcio contribuisce al miglioramento della salute delle ossa.
La cottura dei friarielli è semplice, ma richiede qualche accortezza per esaltare tutto il sapore. Lo sappiamo, l’accoppiata salsiccia e friarielli piace a tutti, ma in realtà sono tantissime le ricette gustose da sperimentare in cucina. La preparazione più tradizionale è quella classica alla napoletana: i friarielli alla napoletana vengono saltati in padella con olio extravergine di oliva, aglio e peperoncino. Una volta appassiti, diventano un contorno delizioso o la base perfetta per piatti più elaborati. Hai poco tempo? Puoi versare direttamente in padella i friarielli surgelati in padella. I Friarielli Gusto Ricco Orogel sono già puliti e pronti per l’uso, per portare in tavola tutto il gusto autentico della tradizione campana. Ideali per farcire pizze, focacce, e accompagnare la salsiccia e altri secondi piatti. Oppure i Friarielli Cubello Foglia Più: pratici cubetti porzionati, ottenuti adagiando una sull’altra le migliori foglie di friarielli.
Abbiamo selezionato alcune ricette con i friarielli tra le più gustose e alla portata di tutti. Partiamo da un grande classico amato da tutti: la ricetta dei friarielli con la salsiccia. Perfetta anche per guarnire una pizza gourmet.
Per preparare i gustosissimi friarielli e salsiccia fai rosolare l’aglio con il peperoncino in una padella capiente, aggiungi le salsicce e falle dorare. Unisci i friarielli in padella, copri e cuoci per circa 15 minuti. Ecco il segreto: prima di servire, copri il tutto e lascia insaporire qualche minuto. Questa ricetta friarielli e salsiccia è perfetta come secondo piatto o come farcitura per panini rustici.
Un’altra idea golosa è la pasta con i friarielli. Ti consigliamo di optare per una pasta corta come orecchiette, rigatoni o fusilli. Inizia buttando i friarielli in una padella calda, con aglio e olio. Lascia la pasta al dente e, una volta cotta, saltala in padella con i friarielli. Il tocco in più? Aggiungi formaggio grattugiato o dei cubetti di pancetta croccante. La pasta con i friarielli è un piatto veloce e nutriente, perfetto per pranzo o cena.
Chi è in cerca di una proposta più articolata, può optare per le caserecce con friarielli, cipolla caramellata e mandorle tostate. Ecco come fare:
Vuoi concederti uno sfizio? Prova i friarielli avvolti una gustosa piadina. Versa una tazza d’acqua bollente in ebollizione sui friarielli ancora surgelati, e cuoci in padella 8 minuti circa fino a far asciugare tutta l’acqua. Poi strapazza due uova in padella con un filo d’olio. Taglia la piadina in orizzontale e dividi in 4 quadranti, uno per ingrediente. Spalma lo stracchino freddo, a sinistra aggiungi i friarielli, il prosciutto cotto e le uova strapazzate. Infine condisci con olio EVO, sale e pepe, ripiega i quadranti in senso antiorario e cuoci su una bistecchiera caldissima.
SCOPRI DI PIÙ SULLA RICETTA: Piadina ripiegata con friarielli
Parlando di friarielli, le ricette davvero non mancano. E, molto spesso, non tratta di preparazioni particolarmente complicate da realizzare. Un esempio è rappresentato dalla focaccia con salsiccia e friarielli: semplice e gustosissima. Vediamo come prepararla.
SCOPRI DI PIÙ SULLA RICETTA: Focaccia con salsiccia e friarielli
Insomma, che tu li preferisca in padella, sulla pizza o in una focaccia, con la pasta o in accoppiata con la salsiccia, i friarielli sono una verdura da tenere in grande considerazione nell’ambito della proprio dieta. Come sempre, all’insegna dell’equilibrio e della varietà. Del resto, questo tipo di verdure porta in tavola una notevole quantità di importanti sostanze nutritive. Per quanto riguarda, poi, la loro preparazione, l’unico limite è davvero la fantasia. Sono molteplici, come abbiamo visto, i modi per abbinare i friarielli, creando piatti in grado di stupire il palato, coniugando gusto, tradizione e facilità di preparazione.
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
Sede Legale Via Dismano, 2830 47522 Cesena (FC) - Italy
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