Buffet Revolution
Vetrine refrigerate, bowl da riempire e un mix equilibrato di verdure, cereali e proteine: il futuro del buffet inizia dagli hotel della Riviera Romagnola, che a pranzo offrono le Power bowl del benessere a chi sceglie la pensione completa
Quando si parla di buffet, inevitabilmente gli addetti ai lavori iniziano parlando di un prima e di un dopo. La pandemia ha fatto da spartiacque, fra un modello di buffet opulento, in cui lo spreco era ammesso, a un modello più virtuoso, in cui si sta più attenti alle quantità, al benessere e ad evitare contaminazioni.
Fatto il quadro “storico”, Mirko Fabbri, chef del Team Orogel, ci racconta di una soluzione adottata sempre da diversi alberghi della Riviera Romagnola, che vogliono continuare a offrire il servizio di pensione completa, confermando il momento del pranzo, ma trasformandolo in un momento più sostenibile, sia per la clientela che per l’organizzazione degli stessi hotel. Una soluzione che Fabbri ha battezzato “Power bowl del benessere”. «Quello della Riviera Romagnola – spiega - è un turismo familiare, che torna di anno in anno. Di conseguenza, per gli albergatori è cruciale mantenere i servizi a cui sono abituati i clienti. D’altra parte, a fronte degli aumenti generalizzati dei prezzi di gestione e della difficoltà di reperire il personale, gli albergatori si devono ingegnare».
E se il servizio della cena non può che rimanere invariato, con il pasto servito al tavolo a seguito di una scelta fra 3-4 piatti per portata, nel caso del pranzo c’è più margine di movimento: la gamma Orogel viene in aiuto, per formulare una proposta “benessere”, che ben si coniuga con la voglia di leggerezza di chi va in spiaggia.
«La soluzione - dice Fabbri - è costruire un buffet “componibile”, in cui una selezione di verdure, proteine e cereali, con un assortimento ben equilibrato, sono posizionate in vetrine frigo. Scegliendo da questa vetrina, il cliente può comporre la sua bowl, da mangiare in hotel o, utilizzando contenitori adatti al delivery come quelli del pokè, da portare in spiaggia o in gita». Avendo un contenitore dalle dimensioni definite, si riducono gli sprechi e, di conseguenza il food cost.
Il vantaggio in termini di efficienza è rilevante: utilizzando prodotti ad alto contenuto di servizio, come quelli della gamma Orogel, si può gestire una proposta di questo tipo con un numero limitato di addetti in cucina, che può preparare la linea già durante il turno della colazione. «In sala - aggiunge Fabbri - questo tipo di servizio può essere presidiato anche da un solo operatore, impegnato in una finestra temporale di un paio d’ore, per esempio dalle 12 alle 14. Inoltre, le vetrine refrigerate aumentano la shelf life dei prodotti, da poche ore a un giorno intero».
Con questa organizzazione del buffet, si ha non solo un risparmio in termini economici e di personale, ma anche un guadagno in termini di benessere per il cliente. «Abbassiamo il food cost a persona, dando un servizio con un taglio healthy e innovativo, basato su prodotti al naturale, da condire in base alle esigenze alimentari personali. È un circolo virtuoso: qualità del food, qualità della vita del dipendente, una proposta improntata sui valori del benessere e dell’antispreco». Un modello che si potrebbe anche replicare fuori dal contesto degli hotel della Riviera: «Potrebbe essere un modello replicabile in altri contesti - suggerisce Fabbri -, dal brunch domenicale nei ristoranti, alla pausa pranzo nei bar».
5 regole per comporre le Power bowl del benessere
Nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”, Orogel ha ottenuto l’approvazione del progetto denominato “Programma di sviluppo per la logistica agroalimentare nell’ambito della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli”. In particolare il programma di sviluppo di Orogel, dal titolo “OROGEL – logistica interna e sostenibile” è finalizzato alla realizzazione di una nuova cella frigorifera automatizzata con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e proseguire verso la digitalizzazione. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
Orogel è beneficiaria di un contributo del FEASR per un progetto approvato a valere sul PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.2.01 ("Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale") per un Piano di Innovazione dal titolo: "Varietà e tecniche colturali per specie orticole da mercato fresco e da surgelazione”, compreso nel Progetto di Filiera F21 (SETTORE ORTOFRUTTICOLO) dal titolo “PROGETTO PILOTA PER L’AMMODERNAMENTO E L’INNOVAZIONE DELLA FASE AGRICOLA DELLA FILIERA OROGEL: VERSO LE PRODUZIONI A RESIDUO ZERO” di cui è proponente e capofila la stessa Orogel. Per ulteriori informazioni, cliccare qui.
“MAC - Maculatura bruna del pero: approfondimenti su agenti causali, tecniche innovative di prevenzione e contenimento alla luce dei cambiamenti climatici” è un progetto realizzato nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione Mis. 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” - Focus Area 4B.
Costo Complessivo del Progetto: € 379799,62
Contributo concesso € 341.819,66
Domanda n. 5150379 – Capofila: OI PERA
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleOrogel Società Cooperativa Agricola
Sede Legale Via Dismano, 2830 47522 Cesena (FC) - Italy
Numero Verde 800 286660P.I. 00800010407
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