Spreco alimentare: le soluzioni arrivano (anche) dal freezer

In Italia la maggior parte del cibo sprecato viene ‘buttato’ fra le mura domestiche. Tra le sfide più urgenti sia per l’impatto ambientale che per le nostre tasche
In questa battaglia quotidiana, c'è un alleato silenzioso e potentissimo: il freezer. Si parte dall’organizzazione: la nostra guida pratica
I surgelati sono un’arma vincente contro lo spreco: zero scarti e freschezza garantita a lungo.

Si butta via ancora tanto, troppo

Immagina di entrare al supermercato, comprare tre buste piene di alimenti e di buttarne nella spazzatura una prima di tornare a casa. Non sono numeri casuali: in Italia, la maggior parte dello spreco di cibo avviene proprio tra le mura di casa. Secondo i dati dell’Osservatorio Waste Watcher, nel 2024 un italiano ha buttato quasi 7 etti di cibo a settimana, per la precisione 667,4 grammi a testa. Una quantità purtroppo in crescita in quasi il 18% nell’ultimo anno.

Numeri che rimarcano quanto il contrasto allo spreco alimentare domestico sia una delle sfide più urgenti del nostro tempo, in virtù del suo impatto economico ambientale. In questa battaglia quotidiana che si combatte in cucina, c'è un alleato silenzioso e potentissimo: il freezer. Esploriamo alcune piccole ma grandi soluzioni domestiche per ridurre lo spreco alimentare.

Organizzare il frigorifero: la base dell’anti-spreco

Prima ancora di pensare alla conservazione alimentare efficiente, la prima mossa vincente è la pianificazione dei pasti per la riduzione dello spreco. Adottare queste semplici abitudini quotidiane può fare la differenza.

Lista della spesa mirata: controlla sempre frigo e dispensa prima di uscire. Fai una lista solo con ciò che è strettamente necessario e cerca di resistere alle offerte "prendi due paghi uno" che potrebbero spingerti ad acquistare più del dovuto, con il rischio che il cibo deperisca prima di essere consumato.
"Da consumare entro" vs. "Preferibilmente entro": può sembrare lo stesso concetto, ma si tratta di due cose diverse. La dicitura "da consumarsi entro" riguarda la sicurezza alimentare, mentre "da consumarsi preferibilmente entro" indica solo la qualità ottimale del prodotto. Spesso, un alimento è perfettamente buono anche dopo questa data.

Prediligere gli alimenti surgelati? Una buona idea

Se la pianificazione dei pasti è la prima linea di difesa nel contrasto allo spreco alimentare, le soluzioni non si esauriscono di certo qui. Anche i prodotti surgelati, per esempio, sono un’arma vincente per l’offensiva contro il food waste. Come evidenziato dall’Osservatorio Waste Watcher, in collaborazione con l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati¹, i surgelati sono tra i cibi meno sprecati nelle case italiane, incidendo in modo marginale (appena il 2,2% nel 2024) sul totale di cibo gettato ogni settimana. Questo dato evidenzia come il freezer non sia solo un deposito, ma un vero e proprio “centro di riserva alimentare” intelligente e sostenibile.

Spreco alimentare: le soluzioni smart dei surgelati

I prodotti surgelati offrono vantaggi unici per una conservazione alimentare efficiente che va oltre il semplice prolungamento della shelf-life.

Porzionatura ideale e zero scarti. I surgelati consentono un controllo assoluto delle quantità. In pratica, si cucina solo ciò che serve e il resto rimane perfettamente conservato, pronto per il prossimo utilizzo. La porzionatura elimina gli avanzi indesiderati e massimizza l’uso della materia prima. I prodotti Orogel, in questo senso, arrivano in cucina già puliti e pronti, il che significa che si mangia il 100% di ciò che compra, lasciando che gli scarti (spine, bucce, gambi) vengano gestiti a monte in azienda. Meno scarti in casa, meno spreco.
Lunga durata e freschezza garantita. La surgelazione rapida, effettuata a livello industriale (a differenza della più lenta congelazione casalinga), mantiene inalterate le proprietà nutritive, la consistenza e il gusto. C’è poi la questione, non proprio secondaria, del risparmio economico. Non sprecando il prodotto, non si sprecano neanche i soldi spesi per acquistarlo. Inoltre, i surgelati riducono i tempi di preparazione, garantendo un risparmio di risorse energetiche e idriche.

Pianificare i pasti e riciclare gli avanzi

Oltre alla conservazione dei prodotti commerciali, il freezer è fondamentale anche per evitare sprechi di cibo preparato in casa.

Congelare gli avanzi: se hai preparato porzioni troppo abbondanti, congela subito gli avanzi, suddividendoli in monoporzioni. Zuppe, sughi, pane, torte e molti secondi piatti possono essere conservati in contenitori ermetici e ben etichettati, creando così un "kit di emergenza" sempre pronto.
Ricette antispreco creative: un altro modo brillante per ridurre lo spreco alimentare è riscoprire la creatività in cucina attraverso le ricette antispreco. Un semplice sugo di pomodoro avanzato può diventare la base per una parmigiana di pane secco. La frutta matura può essere tagliata e congelata per frullati futuri, mentre le parti esterne delle verdure (come gambi e foglie) possono essere usate per brodi vegetali o vellutate, evitando che finiscano nel cestino.

Verso una tavola più sostenibile

La sostenibilità in cucina è alla portata di tutti. Dalla pianificazione dei pasti al saggio uso dei prodotti surgelati per una conservazione alimentare efficiente e alle ricette antispreco, ogni gesto conta. Adottando queste abitudini, non solo si risparmia, ma si contribuisce attivamente a un futuro più sostenibile, a partire dalla propria tavola.

NOTE

¹ Il Sole 24 Ore, Il cibo meno sprecato? È quello surgelato