Alimenti e Proprietà

Lo scalogno e gli usi in cucina

Scalogno: fonte importante di vitamine

Lo scalogno è ricco di antiossidanti, minerali, acido folico e vitamine: 100 grammi di prodotto fresco contengono il 35% della razione giornaliera raccomandata di vitamina C! Essendo come gusto meno forte rispetto all’aglio e la cipolla, se ne riesce a mangiare di più e quindi ad assorbire maggiori dosi dei preziosi principi e sali minerali che contiene. La presenza di vitamina A è utile nella protezione degli occhi, della pelle e ha un effetto anti-invecchiamento. Lo scalogno è anche una valida fonte di vitamina C e quindi è indicato per i raffreddori, nei cambi di stagione e nei periodi di forte stress.

I minerali presente nello scalogno

Lo scalogno è ottimo anche per l’alimentazione degli sportivi in quanto contiene fosforo, potassio, ferro, zinco, calcio, rame, selenio e altri sali minerali che lo rendono prezioso per i ragazzi che sono in via di sviluppo. Ha proprietà antibatteriche, antivirali, antifungine e antimicotiche, note e utilizzate sin dai tempi antichi. Contiene molti flavonoidi, dall’azione antiossidante, quercetina e kemferfol, e il disolfuro di diallile.
In particolare lo scalogno contiene allicina che presenta numerose virtù: ha un effetto protettivo sui vasi sanguigni, perché li mantiene elastici con positive ripercussioni sulla pressione arteriosa, ha funzioni anticoagulanti e mantiene bassi i livelli di colesterolo nel sangue ed è antidiabetica, perché riesce a contrastare i livelli di zucchero contenuti nel sangue. Frantumando e sminuzzando lo scalogno si permette all’allicina di entrare in azione e potenziare tutte le proprietà benefiche contenute nel bulbo.

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Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna

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