Una ricetta spagnola rivisitata con sapori nostrani, in chiave vegan e gluten free
500 g Purea di Zucca Orogel
550 g acqua
300 g latte di mandorla
180 g olio evo
100 g mandorle pelate
50 g riso selvaggio
20 g di finocchietto fresco
20 g succo di limone
10 g olio di peperoncino
qb sale
2 g noce moscata
Per il gazpacho di zucca: in una casseruola far bollire 300 g di acqua, aggiungere la Purea di Zucca ancora surgelata, cuocere per 14 minuti. A fine cottura unire la noce moscata, 100 g di olio evo, il latte di mandorla e il sale. Emulsionare con l’aiuto di un frullatore a immersione e lasciar raffreddare. Tritare il finocchietto e unirlo ad altri 80 g di olio evo.
Per il formaggio di mandorla: frullare le mandorle con 250 g di acqua fino ad ottenere una cremosità molto liscia. Far scaldare il composto fino a 80°C in un pentolino, togliere dal fuoco, unire il succo di limone e far cagliare. Condire con il sale e l’olio di peperoncino.
Per il riso selvaggio soffiato: portare l’olio di semi a 190° C, gettarvi il riso selvaggio già lessato, questo soffierà in pochi secondi e salirà in superficie. Sgocciolarlo e asciugarlo su un foglio di carta assorbente.
Versare il gazpacho in delle zuppiere, condire con i fiocchetti di crema di mandorle, l’olio al finocchietto e poi finire con una spolverata di riso selvaggio soffiato.