Bambini e cucina

Passato di verdure: un “presente” per la salute di tutti, anche i più piccoli

  • Il passato di verdure è un asso nella manica nell’età dello svezzamento e anche un po’ più in là per superare la “paura del nuovo”.
  • Un piatto buono per tutte le stagioni: caldo e avvolgente in inverno, leggero e idratante in estate, gustato tiepido. E l’organismo ringrazia…
  • Dalla scelta degli ortaggi al giusto tempo di cottura: ecco i “segreti” per un passato di verdure a regola d’arte.
  • Nell'economia della tavola, il passato di verdure ha un rating elevato.
  • Tripla A per lui: aggiunte, avanzi, alternative. Quando il tempo scarseggia, è comodo avere nel freezer una scorta di passati surgelati: facili e veloci da preparare, gustosi e sicuri.
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Il passato di verdure: piatto per tutta la famiglia

È uno dei piatti salutari per eccellenza. E una soluzione smart per chi ha poco tempo in cucina e chi fatica a mangiare regolarmente le verdure. Del resto, apporta al nostro organismo tanti preziosi nutrienti. Insomma, il passato di verdure è un must: sia in inverno, caldo e avvolgente, sia in estate, consumato tiepido. Gli adulti lo sanno bene. Eppure la sua bontà si estende anche al mondo dei più piccoli che, si sa, spesso hanno un rapporto "conflittuale" con le verdure. In tal senso, il passato è un mediatore assai efficace.

Bambini e verdure

Spesso i bimbi hanno paura delle novità. La cosiddetta neofobia alimentare, ovvero il rifiuto di mangiare cibi nuovi, è piuttosto diffusa: inizia con lo svezzamento e, generalmente, ha il suo picco tra i 2 e i 6 anni, per poi progressivamente diminuire. Sono molteplici i fattori che ne stanno alla base: il contesto ambientale e familiare gioca un ruolo rilevante, come sottolineano nutrizionisti e pedagogisti. Come pure il fatto che i bimbi hanno maggior numero di papille gustative rispetto agli adulti e, quindi, percepiscono in modo più intenso i sapori. Come evidenziato da uno studio dell’Università di Yale, dietro a questo atteggiamento vi sarebbe anche un riflesso ancestrale di prudenza e protezione. Per gli esperti, è solo una questione di abitudine, esempio e pazienza. Come sottolineano le linee guida OMS, è importante che i bambini siano esposti ripetutamente a nuovi alimenti per stabilire uno schema di accettazione di cibi salutari. Buona pratica è abituare i bambini a pensare alle verdure non solo come a un “contorno” ma a elemento fondamentale per il benessere del nostro organismo. Inserire le verdure all’interno del pasto come piatto principale è una mossa strategica che le renderà subito più visibili e accessibili. In questi casi, i passati di verdure per bambini sono un asso nella manica nell’età dello svezzamento e anche un po’ più in là. Un piatto leggero, da gustare anche tiepido, strategico per nascondere gli ortaggi e ricchissimo di virtù. Nel passato di verdure, infatti, vengono mantenute gran parte delle proprietà della verdura fresca come minerali, fibre, vitamine e tanta acqua.

Piccoli amanti delle verdure crescono

Spesso un buon passato di verdure non basta con i più piccoli, con i quali serve sempre tanta tantissima pazienza e fantasia. Prima di perdere completamente le speranze sappi che esistono trucchetti per aiutare i bimbi ad apprezzare le verdure. Ecco qualche suggerimento. 

  • Giocare con i colori. Più colore significa anche più sapore. Un piatto allegro e vivace è subito più attraente, provate con simpatiche polpettine: di verdura, di carne o di legumi sono un’ottima soluzione per preparare un piatto gustoso. Scopri come preparare le basi di polpette e crocchette.  
  • Mani in pasta. Scegliere insieme la verdura da usare e coinvolgere i bimbi nella preparazione. Dai loro una postazione, un grembiule personalizzato e fatti aiutare: sperimentare e decidere cosa preparare ha un grande valore educativo. Tastare il cibo sarà un’esperienza immersiva che li renderà protagonisti e responsabili.  
  • Impiattamenti creativi. Le verdure si prestano a tantissime creazioni: prova a realizzare disegni semplici nei piatti dei tuoi bimbi. Carote, zucchine e insalata possono diventare, alberi, farfalle e simpatici animaletti. 

Infine, come sottolineato in un precedente articolo, i bimbi imparano una corretta alimentazione anche imitando i genitori. Per insegnare uno stile alimentare equilibrato è, insomma, importante dare il buon esempio. Basta poco: un grembiule, un cappello da chef e tanta voglia di divertirsi insieme in cucina. 

La ricetta del passato di verdure tradizionale

Vediamo, a questo punto, come fare un buon passato di verdure. Intanto, è importante scegliere la migliore verdura di stagione adatta alla ricetta. Quindi, via libera a spinaci, biete, patate, zucche, cipolle e carote, ma anche a sedano, zucchine, verza, broccoli, pomodoro, asparagi, cavoli e cime di rapa. Gli ortaggi vanno lavati, puliti e tagliati a pezzetti tutti, più o meno uguali: questo per garantire una cottura il più possibile uniforme, in acqua bollente per circa 45 minuti. Affinché il passato di verdure possa dirsi davvero tradizionale, e non solo un mix di verdure frullate, è consigliato “passarlo” con il passaverdure di ferro, che funziona anche da setaccio. In questo modo, il risultato sarà una crema molto più compatta, con fibre e semi in eccesso che possono essere trattenuti e, di conseguenza, eliminati.

Una pietanza da tripla A 

Nell'economia della tavola, il passato di verdure ha un rating elevato. Potremmo parlare, anche in questo caso, di tripla A: aggiunte, avanzi, alternative. Vediamo meglio.

Aggiunte

Per rendere più sostanzioso il passato di verdure per i bambini si può aggiungere della pastina dalle forme giocose e divertenti come le stelline, oppure dei cereali come orzo o riso. Invece, per accontentare anche gli adulti e trasformarlo in un piatto goloso, aggiungi crostini o pezzi di pane tostato un pizzico di pepe, spezie e un filo d’olio a crudo. Volendo, si può guarnire con frutta secca, semi o fiocchi di formaggio, per un piatto gourmet.

Avanzi

Qualora dovesse avanzare qualche mestolo, il passato di verdure può essere conservato per alcuni giorni in frigorifero. Un trucco astuto per conservare il passato di verdure è quello di congelarlo a dadini. Saranno sufficienti delle semplici vaschette per ghiaccio: con un cucchiaio riempi le vaschette e riponile in freezer. Dopo 4 ore, i cubetti vanno riposti in un sacchetto per alimenti: così congelato, il passato di verdure si conserva fino a 3 mesi. E, porzionato a dadini, sarà facilissimo da riutilizzare in altri modi.

Alternative

E se non si hanno a disposizione numerose verdure ma solo uno o due ortaggi? Per non sprecare nulla e per introdurre una sana porzione di verdura cotta nella propria dieta, è strategica anche una crema di verdure, da preparare in questo caso ogni volta con un ortaggio diverso. Scopri qui come preparare la base di una buona crema.

Verdurì: i passati di verdura Orogel

Quando il tempo a disposizione scarseggia, è comodo avere a disposizione una scorta di Verdurì Orogel in freezer. Si tratta di una soluzione “strategica”: facile e veloce da preparare, gustosa e sicura. Infatti, le verdure sottozero una volta scottate e surgelate, mantengono costanti le proprietà organolettiche e nutrizionali. Sono dunque molto sicure, pratiche e super versatili.

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