Alimenti e Proprietà

Alla scoperta delle proprietà del prezzemolo

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  • Il prezzemolo (Petroselinum crispum) è un’erba aromatica nativa dell’area del Mediterraneo e appartiene alla famiglia delle Apiaceae.
  • Dalla cucina alla cosmesi, dalla medicina all’arte figurativa, anche oggi il prezzemolo vede molteplici utilizzi.
  • Comune, riccio, bulboso: siamo abituati a parlare genericamente di prezzemolo. In realtà, esistono diverse varietà di questa pianta.
  • Dal punto di vista nutrizionale, le proprietà del prezzemolo sono numerose. Spicca la ricchezza di vitamine, sali minerali e antiossidanti.
  • Sapevi che il prezzemolo è efficace anche contro le punture d’insetto come api o zanzare? Basta strofinare leggermente una fogliolina sul punto interessato per alleviare l’infiammazione.
  • Nelle ricette di pesce, abbinato a uova e carne bollita, ingrediente fondamentale dei mazzetti aromatici: la versatilità in cucina del prezzemolo è unica. 

Ovunque protagonista

I Greci ne sfruttavano i poteri terapeutici contro il mal di denti. I Romani lo impiegavano in cucina, ma anche come diuretico, antinfiammatorio e antisettico, oltre che per aromatizzare il vino. Gli Etruschi lo ritenevano una pianta magica e lo usavano per unguenti medicamentosi. Le proprietà del prezzemolo, insomma, sono note e apprezzate fin dall’antichità. Una su tutte: la versatilità. Dalla cucina alla cosmesi, dalla medicina all’arte figurativa, ancora oggi il prezzemolo vede molteplici utilizzi.

Varietà di prezzemolo

Siamo abituati a parlare genericamente di prezzemolo. In realtà, esistono diverse varietà di questa pianta della famiglia delle Apiaceae, nativa dell’area del Mediterraneo. Tra le principali troviamo:

  • il prezzemolo comune, quello più diffuso, caratterizzato da foglie piccole di colore verde scuro;
  • il prezzemolo riccio, come svela il nome, presenta foglie ricce verde smeraldo e ha un sapore leggermente più amarognolo;
  • conosciuto anche come il prezzemolo di Amburgo, il bulboso è caratterizzato, invece, da grosse radici bianche simili a carote. È il suo principale tratto distintivo rispetto ai “fratelli”.

Prezzemolo: proprietà e utilizzo in cucina

Il prezzemolo viene usato preferibilmente crudo, in modo da preservare tutte le proprietà delle sue foglie. Si possono usare sia le foglie sia i gambi di prezzemolo che, tagliati sottili, danno sapore a tutte le pietanze. 
Tra le varie proprietà del prezzemolo, si diceva, a spiccare è la sua versatilità. In effetti, che sia verdura, carne o pesce, sono tantissimi i piatti in cui si può gustare il suo aroma fresco. Per assaporarlo al meglio, è opportuno ricordarsi di aggiungerlo a cottura ultimata. Il calore, infatti, distrugge gli oli essenziali, che rilasciano un aroma amarognolo alle preparazioni. È altrettanto tradizionale l’utilizzo che prevede di aggiungere questo ingrediente al trito aromatico mentre la pietanza cuoce. In questo caso, però, si utilizzano i gambi. Pur racchiudendo tutto il sapore di questa erba aromatica, tengono meglio la cottura e non bruciano al contatto con il calore. Come per tutte le spezie e le erbe aromatiche, l’utilizzo del prezzemolo consente di esaltare il sapore dei cibi senza ricorrere all’aggiunta di sale o di altri condimenti.

I benefici del prezzemolo (alcuni poco noti)

Oltre alla sua versatilità in cucina, le proprietà del prezzemolo sono anche a livello nutrizionale¹, visto l’elevato contenuto di vitamine e minerali. Spicca la ricchezza a livello di vitamine: 100 grammi di prezzemolo fresco contengono 162 mg di vitamina C. Per rendere l’idea, un cucchiaio di foglie di prezzemolo tritate contiene la stessa quantità di vitamina C di un’arancia. È chiaro, però, che di prezzemolo se ne consuma meno. 
Questa specie di ombrellifera contiene altri importanti nutrienti tra cui calcio, beta-carotene e flavonoidi. Per questi ultimi è stata dimostrata una buona attività antiossidante contro lo stress ossidativo e l’azione dei radicali liberi. Diuretico e antibatterico, il prezzemolo ha anche virtù digestive. Grazie al suo olio essenziale, contribuisce a stimolare la secrezione gastrica e, quindi, a contrastare i disturbi digestivi. È, inoltre, adatto contro infiammazioni alla vescica e ai reni. 
Una curiosità. Una proprietà del prezzemolo, forse meno conosciuta, risiede nella sua efficacia contro le punture d’insetto come api o zanzare. Basta strofinare leggermente una fogliolina sul punto interessato per alleviare l’infiammazione.

Il prezzemolo sta bene (quasi) su tutto

Il prezzemolo è, probabilmente, l’erba aromatica più presente nelle ricette di pesce della tradizione italiana. Con piatti al pomodoro, in insalate di mare o guazzetti, ma anche inserito in un bouquet di aromi, il prezzemolo consente di ottenere sempre ottimi risultati. Immancabile è una spolverata di prezzemolo tagliato fino sui piatti di molluschi come cozze e vongole. È meglio evitare, invece, l’abbinamento con i pesci d’acqua dolce: il profilo erbaceo del prezzemolo rischia di scontrarsi con il sapore delicato di questo pesce. 
Altro abbinamento iconico del prezzemolo è quello con le uova. Lo si può usare per insaporire una frittata leggera o spolverarlo sulla superficie delle uova sode, con un pizzico di sale e pepe e un filo d’olio. Il gusto pieno delle uova ben si abbina alla freschezza erbacea del prezzemolo. È, inoltre, ingrediente fondamentale dei mazzetti aromatici che, per esempio, si utilizzano per realizzare brodi e fondi. 
Il prezzemolo dà il meglio di sé anche con la carne bollita. I piemontesi hanno reinventato il prezzemolo nella famosa salsa verde, in dialetto bagnet verd. Si tratta di una salsa senza cottura, molto saporita, che accompagna il bollito misto e lo rende più invitante. Con il suo profumo e il suo gusto intenso, la salsa verde è perfetta anche spalmata sulle bruschette da proporre per l’aperitivo o l’antipasto.

Fresco oppure surgelato

Il prezzemolo fresco si riconosce dal colore, vivo e brillante, e dal gradevole aroma che emana. Va conservato in frigorifero e consumato nel giro di pochi giorni. Qualora non ci fosse la possibilità di utilizzare prezzemolo fresco, si può ricorrere a una pratica confezione di Prezzemolo fresco surgelato Orogel: dentro la comoda confezione “salva freschezza” c’è tutto l’aroma del prezzemolo Orogel. Già finemente tritato, è un valido alleato, sempre a portata di mano, per cucinare e insaporire tantissimi piatti, approfittando delle proprietà del prezzemolo che rimangono inalterate. 
È interessante notare, poi, come la bontà di questa pianta non stia solo nelle foglie. Anche i gambi di prezzemolo hanno il loro valore. Sono abbastanza duri e meno saporiti delle foglie. Tuttavia, se impariamo a cucinarli nel modo giusto, possono regalarci belle soddisfazioni. Per esempio, interi o tagliati a pezzetti, sono perfetti per la preparazione di un brodo o di una zuppa, oppure per la marinatura di pesce e carne.

Prezzemolo: pianta in vaso alla portata di tutti

Infine, tra le proprietà del prezzemolo mettiamo anche la sua praticità. Si tratta, infatti, di una pianta biennale perfetta per la coltivazione in vaso anche da chi non è un esperto. Se coltivata allo stato spontaneo, si può seminare durante tutto l’arco dell’anno e si raccoglie due-tre mesi dopo. 
Non ha pretese impossibili per la crescita: si adatta bene anche sul davanzale di una finestra o sul balcone. Basta seguire pochi e semplici consigli: intanto, è bene disporre il vaso in una zona preferibilmente soleggiata (ma in penombra, quando è piena estate) per favorire e velocizzare il processo di crescita che può variare, a seconda delle temperature, da 10 giorni a tre settimane. Il prezzemolo ha bisogno di acqua, ma senza esagerare. Va innaffiato con il metodo a pioggia, senza aspettare che il terreno si asciughi tra un’innaffiatura e la successiva.

NOTE

¹ Per approfondire: Tabelle di composizione degli alimenti, CREA

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